Intervista a Fabio Gibin, Campione ed MVP di Floball Italia.
Il Floball è fatto di storie, e le storie sono fatte dalle persone. Per questo abbiamo voluto inaugurare questa nuova rubrica di news scoprendo insieme uno dei giocatori più forti che il Floball abbia mai avuto. Campione ad oggi imbattuto, nonché Capocannoniere e Miglior Giocatore per due volte consecutive del Torneo Nazionale 2018 e Winter Cup 2019 assieme agli Hit Dogs Torino:
Fabio Gibin, campione d’Italia 2018 a Torino e vincitore della prima edizione della Winter Cup 2019 a Milano con i suoi Hit Dogs. Com’è stato vincere prima da outsider e poi da favorito, dominando in entrambi i casi la classifica cannonieri?
“Questi risultati sono stati una soddisfazione inaspettata. Notare di avere un talento particolare, come singolo ma soprattutto come squadra, fa piacere ed esultare alla fine è sempre bello. Ancora più bello di essere campioni, però, c’è l’idea di aver battuto il mio compagno Federico Pistidda: Pisti, questa volta il secondo sei tu. A Floball sono io il capocannoniere!”
Qual è il segreto di tutti i tuoi punti?
“Una premessa: a differenza degli altri sport, la corporatura è meno importante. Non bisogna avere un fisico enorme, anzi: per farmi strada verso il punto basta essere agile e saper trovare gli spazi in mezzo a quelli più grossi di te. Sono piccolo ma sguscio, anche se buona parte dei meriti sono di chi gioca alle mie spalle. Io finalizzo, ma è chi difende e fa gli assist che mi permette di segnare così tanto.”
La tua squadra, gli Hit Dogs, ha vinto gli ultimi due tornei di Floball. Cos’ha di speciale?
“Siamo una macchina ben oleata, per questo funzioniamo bene. Sappiamo smarcarci, cercare lo spazio vuoto in tempi brevi e soprattutto trovarci all’istante coi passaggi. “Ci sentiamo”, mi verrebbe da dire, ed è un feeling straordinario da avere su un campo di qualsiasi sport: finte, passaggi e punti vengono naturali, soprattutto perché siamo amici fuori dal campo.”
Uno dei pregi del Floball. Quali sono gli altri?
“Già, il Floball è innanzitutto davvero divertente. A partire dal fatto che si gioca con amici, e l’amicizia è un valore in più. Poi il fatto che sia così semplice e dinamico facilita le cose: la meccanica è fluida, le regole sono poche ed elementari così da essere imparate in un attimo. Non ci sono troppe interruzioni, il tempo corre e tu devi correre più veloce di lui. Avanti e indietro, prestando sempre attenzione.”
Nessun difetto, quindi. Avresti nuovi consigli per migliorare il nostro sport?
“Si potrebbe introdurre qualcosa per renderlo più spettacolare. Ad esempio il punto lo darei valido solo se si riceve la palla mentre si è già in volo: se ben gestita, questa nuova regola ridurrebbe i punti e aumenterebbe gli schemi da proporre sul campo.”
In carriera hai già vinto tutto: capocannoniere, mvp, campionato e coppa. I prossimi obiettivi?
“Continuare a divertirmi partecipando ai tornei quando è possibile, sperando di continuare a vincere. E soprattutto dare una mano a far crescere lo sport dando l’esempio sul campo ai ragazzi più giovani, perché possano scoprire uno sport nuovo e sano come il Floball. Magari insegnando loro a “sgusciare” come me!”
Anche noi lo speriamo tanto e contiamo su atleti e persone come Fabio per crescere sempre di più come movimento sportivo. Non vediamo l’ora di ammirare nuovamente le sue giocate sul campo al prossimo Torneo Nazionale: Grazie, Campione!
Intervista a cura di Andrea Joly.