Test Match Series #5: Cowboys -vs- Leoni (Apr’17)

Andava in scena l’ultimo atto delle Test Match Series tra le compagini toscane di Leoni Firenze e Cowboys Valdarno, che giunge in Aprile alla sua 5° giornata e conclude la serie preliminare di sfide in attesa della Finale 2017 che si terrà in Maggio (seconda metà, la data sarà annunciata nei prossimi giorni). I Leoni in vantaggio di 2-0 sulle sfide regolamentari (4 quarti a partita, tempi regolamentari), sebbene come chi ci segue ricorda, l’ultima vittoria della compagine fiorentina risale a ben 2 mesi fa: la quarta giornata delle Test Match Series tenutasi in marzo aveva visto il riscatto dei Cowboys con una notevole vittoria sulla distanza corta (metà partita, come parte del triangolare tenutosi al posto della 4° giornata), rilanciando i valdarnesi in vista del match più importante.

 

Test Match Series #4: Cowboys -vs- Leoni (Mar’17)

Si è tenuta lo scorso sabato la 4° giornata delle Test Match Series, il cui svolgimento è stato però cambiato dalla decisione unanime delle due squadre, presa poco prima del “via”, di accantonare la sfida testa a testa in corso tra le due compagini toscane (con la serie dunque ferma sul 2-1 per i Leoni nelle partite regolamentari), per accogliere la domanda di partecipazione di una selezione di giocatori ‘fuoriquota’ provenienti dal mondo della pallacanestro, interessati a provare il nostro sport, tra i quali militavano due ex-giocatori dei Cowboys Valdarno.

L’evento, quindi, è stato trasformato in un minitorneo triangolare tra le due compagini Floball e la squadra semi-professionistica di Basket di Figline, composta da atleti che competono a livello regionale, le cui mini-partite si sono svolte sulla distanza dei 2 quarti ciascuna, nell’ordine:

  • 1° Mini-Match: Cowboys Valdarno -vs- Leoni Firenze
  • 2° Mini-Match: Cowboys Valdarno -vs- Selezione Basket Figline
  • 3° Mini-Match: Leoni Firenze -vs- Selezione Basket Figline

Nella cornice di Troghi (FI), sede ufficiale delle Test Match Series, si è svolto quindi un pomeriggio tutto di sport, ed un’occasione per i giocatori delle nostre squadre di confrontarsi con atleti navigati di discipline affini e con molta tradizione tattica, tecnica, ed alta preparazione atletica, dai quale trarre importanti spunti, nonché un’occasione per diffondere la conoscenza del nostro nuovo sport, il Floball, al di fuori del proprio target. Di seguito potete leggere come sono andati i tre mini, confronti:

1° Mini Match: COWBOYS vs LEONI (20-14)

Carichi della voglia di rivalsa dopo le due chiare sconfitte nelle giornate precedenti delle Test Match Series, i Cowboys guidati dal nuovo team manager Fantoni si sono presentati solidi e compatti sul campo, con una grande voglia di ribaltare il pronostico. La partita si è dimostrata sostanzialmente equilibrata, ma sul piano di gioco e della concentrazione è apparso subito evidente la minore verve e dinamicità di gioco dei Leoni, peraltro penalizzati dalla mancanza di due giocatori nei ruoli chiave del loro modulo, e ciò ha causato nella compagine fiorentina un approccio molto meno brillante alla partita. Se i Leoni sono partiti forse sulla difensiva, i Cowboys hanno preso subito confidenza e sicurezza, con un gioco fatto di difesa ben organizzata e grande grinta nelle ripartenze, che hanno permesso alla compagine valdarnese di tenere sin da subito la testa del match con un primo parziale di 7-5.

Il divario si è progressivamente ampliato nel secondo quarto del mini-match, dove la chiave è stata la capacità dei Cowboys di utilizzare gli inserimenti alle spalle di una difesa dei Leoni, meno reattiva rispetto alle giornate precedenti, e di creare un muro all’iniziativa fiorentina che troppo spesso non riusciva a trovare il giusto ritmo, finendo per ristagnare senza soluzioni a centrocampo; contariamente a quello che è stato il gioco imposto dai Leoni nelle altre partite, evidente è stata la macchinosità offensiva, con difficili soluzioni in pallonetto per l’Avanti. Con questo divario, soprattutto nella concentrazione, i Cowboys hanno potuto premere sull’acceleratore, fino alla vittoria finale per 20-14.

Nonostante il dispiacere dei Leoni, per la fine della loro striscia positiva, il match si è concluso con gli abbracci tra i giocatori delle due compagini e la promessa di riaffrontarsi tra un mese, il 29 Aprile, per l’ultima giornata delle Test Match Series prima dell’assegnazione del Titolo Italiano; grande gioia per i Cowboys, che a fine partita hanno brevemente festeggiato: Team Manager e Capitano, a margine, hanno esaltato la loro coesione del collettivo da cui è scaturita la vittoria paragonandola scherzosamente ad un esempio calcistico, “come l’Inter di Mourinho”.

2° Mini Match: COWBOYS vs Selezione Basket (10-27)

Il secondo mini-match della giornata si è rivelato forse quello più insidioso per la compagine valdarnese, dovendo affrontare per prima la squadra di Basket, composta come già detto da atleti giovani ma con solida esperienza ed una preparazione atletica semi-professionistica. In questo caso, l’impeto offensivo non ha pagato per i Cowboys, che pur tentando di mantenere l’impostazione di successo pochi minuti prima contro i Leoni non hanno potuto arginare la combinazione decisamente favorevole di maggior tecnica ed atleticità dei cestisti, peraltro favoriti dal sorteggio dei mini-match che li poneva nel primo confronto riposati ed al massimo della freschezza contro i Cowboys esausti dopo aver dato il massimo contro i Leoni. Il match ha visto quindi i Cowboys visibilmente in debito d’ossigeno, infilati molto spesso dall’Avanti della compagine cestistica, che ha saputo sfruttare bene la sua altezza (superiore ai 190cm) nell’uno-contro-uno, sia per segnare sia per smistare verso le ali, incrementando fino alla vittoria della propria Selezione Basket, mai in discussione, per 27-10.

3° Mini Match: LEONI vs Selezione Basket (13-24).

Il triangolare odierno si è concluso con la prova dei Leoni Firenze al cospetto della Selezione di Basket di Figline Valdarno: nonostante il difficilissimo incontro, anche alla luce della sconfitta patita dai Cowboys contro gli stessi avversari soltanto 10 minuti prima, i Leoni si sono gettati in campo con rinnovato spirito combattivo, volti a dimostrare sul rettangolo di gioco la loro voglia, se non di vincere in questa giornata storta, quantomeno di non mollare come squadra.

Il mini match si è portato avanti nei primissimi 3 – 4 minuti con un sorprendente sostanziale equilibrio sul 2-2, ed i baskettisti subito avanti ma mai capaci di prendere il largo sui Leoni abbastanza attenti a coprire; tuttavia il modulo inizialmente schierato dai Leoni, lo stesso proposto contro i Cowboys, non ha non pagato contro la velocità dei cestisti, portando la compagine del capoluogo toscano ad infrangersi ancora una volta contro la difesa avversaria e subire quasi inerme le ripartenze, spesso in inferiorità numerica al momento di difendere il contropiede: questo ha portato all’aprire le porte per i cestisti che, grazie alle loro doti tecniche, hanno potuto marcare a valanga, infilando con alcune pesanti triplette i Leoni fino al primo parziale di 14-3.

Proprio quando tutto sembrava perso, però, è avvenuto il piccolo miracolo in casa Leoni: da un lato, il cambio di modulo e lo scambio di posizione tra Guardia Piccola e Playmaker; dall’altro, soprattutto, è tornata finalmente la grinta dei Leoni, assolutamente determinati a non sfigurare contro gli avversari semiprofessionisti ed a portare a casa una prestazione migliore, in parallelo, con i ‘cugini’ dei Cowboys. La seconda ripresa ha quindi visto la piccola riscossa dei Leoni, basata su una forte difesa a uomo sia sull’avanti che sulle ali, e velocissime ripartenze, trainate da insperate energie, ad opera del ‘nuovo’ Playmaker e dell’Avanti dei Leoni: finalmente tutta la squadra ha agito in sintonia e questo ha permesso loro di giocarsela sostanzialmente quasi alla pari, portando a casa un più che onorevole secondo parziale di 10-11 contro la Selezione Basket, più volte impossibilitata a completare il passaggio finale a meta e costretta a ripartire dalla propria zona di difesa o subire in contropiede. Il risultato finale di 13 – 20 ha quindi sancito quella che per i Leoni è stata sì la seconda sconfitta di giornata, ma una piccola “vittoria morale” in pectore, soprattutto sul lato del carattere e della compattezza evidenziata nel secondo quarto, che dimostra come nel Floball la forza risieda soprattutto nell’unità di intenti e nel gioco di squadra messi in campo dal collettivo.

 

Test Match Series #3: Cowboys -vs- Leoni (Feb’17)

Dopo un breve periodo di intervallo, si gioca il recupero della terza giornata delle Test Match Series, e i LEONI Firenze sbancano la terza giornata, di scena a Troghi (FI).

Una partita disputata con entusiasmo e grande divertimento da parte di entrambe le squadre: i LEONI provenienti dalla storica prima vittoria di Dicembre 2016 (la prima del nuovo team fiorentino coincidente con la prima sconfitta nella storia della compagine valdarnese) sono entrati in campo con la nuova divisa e colori sociali (rosso-bianco-viola), con due defezioni ma grandissima voglia di lanciare la volata per la conferma sul campo; dal canto loro, i COWBOYS Valdarno del nuovo corso sono scesi in campo con due nuovi acquisti e tutta la voglia di rovesciare il risultato della giornata precedente, per scongiurare l’inaugurazione di una nuova striscia positiva rosso-bianco-viola, come da dichiarazioni rilasciate dal nuovo Team Manager A.Fantoni .

Partita molto dinamica sin dai primissimi minuti, con i Leoni partiti col botto facendo grande pressing ed un veloce possesso palla, fatto di scambi rapidi per cercare di scardinare la difesa avversaria. L’assenza di un paio di giocatori non si è fortunatamente fatta sentire, ed il parziale del primo quarto ha visto i Leoni primeggiare sui Cowboys per 10-5. I Cowboys dal canto loro, hanno provato ad esprimere il proprio gioco fatto di rapidi contropiedi, potendo contare sul trio d’attacco capace di puntare velocemente la linea di mèta, e gli inserimenti dalla defensive line avversaria, tenendo duro e portando a casa un parziale di metà gara di 16 – 22 (in favore degli avversari dei Leoni).

La pausa ha giovato ai Cowboysche riordinando le proprie idee hanno saputo sfruttare dalla terzo quarto l’attimo di stanca degli avversari, leggermente fiaccati dal continuo pressing dei primi due quarti, infilando negli ultimi minuti una serie positiva di punti che ha permesso alla compagine valdarnese di riportarsi a -5  dalla parità, su un parziale di 22-27; tuttavia, l’impostazione tattica decisa dal coach dei Leoni ha permesso ai fiorentini di rimanere piuttosto solidi in difesa e ripartire di forza, per arginare la rimonta.

Il terzo quarto, infine, ha visto i Leoni incrementare nuovamente in un parziale dove nonostante tutto, l’adrenalina delle due squadre ha avuto la meglio sulla stanchezza: i Cowboys hanno più volte tentato il pressing altissimo, cercando di recuperare palla fin dalla defensive line avversaria, ma il punteggio è rimasto saldamente nelle mani dei giovani Leoni fiorentini, che hanno concluso, gestendo bene gli ultimi minuti, vincendo con il bel risultato di 26 (Cowboys) a 33 (LEONI).

Applausi finali per entrambe le squadre che hanno dato vita ad un match comunque equilibrato e soprattutto vissuto fino all’ultimo secondo, e la bellezza degli abbracci di fine partita tra i giocatori di entrambe le compagini, all’insegna del Fair Play, e la promessa di rincontrarsi prestissimo per la 4° giornata delle Test Match Series.

Test Match Series #2: COWBOYS vs LEONI (3 Dic.’16)

Partita subito accesa dal punto di vista del gioco, molto offensivo con le due squadre che si sono prodigate in numeri e giocate veloci, evidenziando un approccio evoluto da parte dei Leoni, molto più organizzati rispetto alla precedente uscita: un gioco intelligente e rapido, che in pochi minuti li ha portati sul primo parziale di 11-7, con molti punti segnati sfruttando alternativamente contropiede ed azioni compassate e mirate a scardinare la difesa avversaria con un ragionato possesso palla, e incrementando il vantaggio anche nel secondo parziale fino al punteggio di 20-12.

I Cowboys non sono stati da meno, progredendo nell’affiatamento con il trascorrere del match, orchestrati in difesa hanno saputo giocare molto bene sulle ripartenze: in questo modo, hanno conquistato di misura il terzo quarto segnando un punto in più degli avversari, e migliorato progressivamente anche sul lato del gioco col trascorrere dei minuti.

Tuttavia la leggera inflessione (dovuta anche ai pochi minuti nelle gambe) dei Leoni è durata solo un parziale, ritrovando grazie alla compattezza ed alla dinamica di gioco molto fluida la capacità di prendere gestire ed incrementare nuovamente il risultato nell’ultimo quarto, sino al finale 39-30 per la compagine di Firenze.